Festa del Passatore, Boncellino (Ra)

Dal 19 aprile al 25 aprile 2013, si terrà a Boncellino, una frazione del comune di Bagnacavallo, cittadina della bassa ravennate, la festa dedicata a Stefano Pelloni, noto “brigante” romagnolo,  detto il “passator cortese”, nativo appunto di Boncellino, a cui hanno reso omaggio nelle loro poesie poeti del calibro come Arnaldo Fusinato e Giovanni Pascoli, che lo definì, “re della strada, re della foresta”. Sarà una festa caratterizzata da tante iniziative, come i mercatini, le mostre, i concerti, le gare podistiche, voli acrobatici di ultraleggeri, aquiloni, lancio del paracadute e tornei di vario genere. Stefano Pelloni, detto il “Passatore”, nacque in questa piccola frazione del comune di Bagnacavallo nel 1824 e morì a Russi, in un conflitto a fuoco con le guardie pontificie a Russi, nel 1851, a causa di una “soffiata”. Fu nucciso da un ausiliario dell’esercito Pontificio, che di mestiere faceva il sarto, tale Apollinare Galassi. Per anni seminò il terrore nella Romagna e fuori, grazie alla complicità della popolazione sopratutto la più povera, da cui comprava la loro omertà in cambio di abbondanti elargizioni economiche. Da  qui nacque la leggenda che fosse una specie di Robin Hood romagnolo,  che rubava ai ricchi per dare ai poveri. La Romagna allora faceva integrante dello stato Pontificio. Passò alla storia per la rapina effettuata nel teatro municipale di Forlimpopoli, dove a causa dell’episodio in questione, divenne pazza una sorella del noto gastronomo Pellegrino Artusi, che grazie ai suoi ricettari, ha fatto conoscere la Romagna in tutto il mondo. La festa è un’occasione per riscoprire un bellissimo territorio da un punto di vista naturalistico che fa riferimento al passaggio del fiume Lamone nella bassa Romagna, specialmente per quel che riguarda la sua sponda sinistra. Naturalmente non mancheranno, come sostegno alla festa le proposte gastronomiche dell’osteria il Pescespago, che per tutta la durata dell’evento, proporrà dei piatti tipici legati alla tradizione romagnola.