9 novembre
Nespole e buon vino vi aspettano a Casola Valsenio per la tradizionale festa di San Martino, santo a cui mezza Romagna dedica fiere e sagre di ogni tipo. Questa festa, infatti, è ben radicata nel nostro territorio, traendo origine dalla cultura dei popoli celti insediatisi qui in epoca preromana. Secondo le tradizioni celtiche, infatti, durante il lungo capodanno che durava 11 giorni (dall’1 all’11 novembre), i morti ritornavano sulla terra per concludere una stagione agricola e aprirne un’altra. Mangiare marroni e bere vino novello, attività tipiche della festività di San Martino, propiziavano questo passaggio. Dopo l’avvento del cristianesimo e la beatificazione di Martino di Tours (i cui funerali vennero celebrati l’11 novembre 397), la festa ha assunto carattere religioso ma non ha perso la sua connotazione profana e popolare. Quella appunto di mangiare marroni, nespole e assaporare del buon vino come accade ogni anno a Casola Valsenio con “San Martino, nespole e buon vino“.
Martedì 9 novembre dalle ore 9 fino alle 20, nel centro casolano verrà allestita una grande mostra mercato con marmellate, marroni curati e bruciati, formaggi e salumi, vino novello, vin brulè e tanti altri prodotti tipici. In piazza Sasdelli, dalle 12 in poi, sarà invece possibile degustare polenta, piadina, affettati, tortelli e crostate di marroni presso lo stand gastronomico. La festa di San Martino 2010 di Casola Valsenio sarà inoltre allietata da musica e spettacoli di vario tipo.
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