2 e 3 ottobre
Rievocare per ricordare. Il duro lavoro dei minatori delle solfatare di Borgo Formignano, vecchio villaggio minerario nei pressi di Borello (Cesena), le loro fatiche e sacrifici e le vite irte di difficoltà, vengono riscoperte e mostrate all’odierno pubblico -abituato a ben altri agi e comfort- ogni anno alla fiera di Cesena.
La Sagra del Minatore ha infatti l’obiettivo di far rivivere, attraverso una minuziosa ricostruzione degli ambienti dell’epoca garantita anche dalla presenza di figuranti in costumi originali, il mondo oscuro e dimenticato delle solfatare, in modo che non vada perduto il ricordo di come il benessere attuale sia frutto del lavoro e sacrificio di intere generazioni.
La sagra del minatore, però, non è soltanto un momento di divertimento in memoria di una figura ormai dimenticata: è un incontro toccante con lo spirito dei minatori, con i loro ricordi, luoghi e odori. Svago e divertimento si arricchiscono così di uno spessore culturale unico che invita a riflettere quanto fosse duro lavorare nelle miniere.
Il progetto è in realtà di ben più ampio respiro: già da anni è stato pianificato il recupero delle aree delle miniere chiuse nel 1960, che verranno trasformate in un grande parco-museo minerario. Il Parco Museo di Formignano verrà costruito sulle rovine del vecchio villaggio minerario, visitabile sinora solo in occasione della fiera.
Tornando alla sagra, verranno allestite e programmate mostre fotografiche, esposizioni di reperti dell’epoca, visite guidate alla Miniera di Formignano e voli in elicottero sull’area degli scavi. Inoltre, tanto divertimento con serate danzanti, mercatino con prodotti locali e tipici e dell’antiquariato; gli stand gastronomici proporranno invece il menu tipico del minatore.
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