Sagra della bistecca fiorentina alla romagnola-festa del pane Ranchio (Fc)

Il giorno 28 aprile 2013, a partire dalle ore 08.30, si terrà a Ranchio, una frazione del comune di Sarsina, un paese che è situato lungo la direttrice della E 45, nella vallata del fiume Savio, la “sagra della bistecca alla fiorentina di razza romagnola- festa del pane”. La razza bovina romagnola, rappresenta da una vita l’emblema dell’allevamento bovino dell’ alta valle del Savio. Nel passato la razza  bovina romagnola aveva una attitudine che potremmo definire  duale, carne e lavoro, oggi invece è considerata una razza pregiata italiana di carne. La razza bovina romagnola, è originaria della provincie di Forlì, Ravenna e Rimini. L ‘aspetto fisico  della razza bovina romagnola è massiccio e imponente, con il mantello grigio chiaro. Il bovino viene allevato con tanta passione dagli allevatori romagnoli, in particolare da quelli residenti nella vallata del fiume Savio. La manifestazione che si tiene a Ranchio, ha come obiettivo primario di promuovere e valorizzare la carne bovina di questa razza, che fa sentire la sua presenza nella vallata del fiume Savio. L’iniziativa si estende anche al pane, che viene prodotto con farine di grano romagnolo. Saranno allestiti stand che presenteranno i prodotti  della produzione del forno artigianale locale, come la famosa pagnotta pasquale e dolci della tradizione, oltre a tante tipologie di pane diverse fra di loro. La sagra comincia fin dal primo mattino con una mostra mercato dell’artigianato e dei prodotti locali. Ci sarà pure uno stand gestito dalla Pro Loco, al coperto, che propone un ricco menù che avrà come piatto principale la bistecca alla fiorentina di razza romagnola, la “regina” dell’evento.  A partire dal primo pomeriggio, l’evento sarà allietato da un intrattenimento musicale, con l’orchestra “Bucci band”. Si tratta in sostanza di un happening che accosta tradizione, cucina tipica del posto e divertimento, nello sfondo di un paesaggio tipico dell’appennino tosco-romagnolo. E’ un modo anche questo per valorizzare un territorio che offre tanto, sia come paesaggio che  come enogastronomia, costellato da paesi bellissimi come per esempio Sarsina, che sono dislocati lunga la vallata del Savio.