Fiera di San Michele, Santarcangelo di Romagna

Passiamo ora ad una delle fiere più amate e popolari della zona, per molti dei nostri lettori questa fiera non necessita di presentazioni, vuoi perché di antichissime origini, vuoi perché il borgo di Santarcangelo è un piccolo gioiello storico artistico, vuoi per la vivacità delle iniziative e per essere, questa, la prima delle grandi fiere autunnali in programma a Santarcangelo, e vuoi perché in questo piccolo angolo di Romagna dell’immediato entroterra ogni singolo evento è garanzia di successo.

Come tanti eventi di grande presa popolare la Fiera di San Michele possiede il suo nomignolo, essendosi distinta non solo in qualità di festa patronale, ma anche come “Fiera degli uccelli”, per la stravagante competizione canora tra uccelli, per la quale molti allevatori di richiami vivi mettono a disposizione i loro migliori esemplari. Ed il forte legame con il mondo della caccia e della natura è testimoniato da un editto emesso in epoca malatestiana, inerente la caccia col falcone ed il relativo commercio che se ne faceva in questa fiera.

Da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre la Fiera di San Michele riporta a Santarcangelo di Romagna un ricco repertorio di bancarelle dedicate agli animali ed all’ambiente, nonchè un articolato programma di iniziative a tema che spaziano dalle mostre ai laboratori didattici, alle competizioni tra volatili e agli animali da cortile esposti nella sezione La Vecchia Fattoria degli Animali.
La Fiera offre anche l’interessantissima opportunità di esplorare la misteriose grotte sotterranee di Santarcangelo, alcune delle quali di antichissima origine e probabilmente legate alla celebrazione di sconosciuti riti pagani.
Motivo in più per visitare una località recentemente eletta tra le 100 mete turistiche più sostenibili al mondo nel campo del turismo responsabile (Green Destinations 2017).
Non mancherà, come d’obbligo, una ricca offerta di specialità e tipicità gastronomiche.

Per info: www.blunautilus.it