X° Capodanno del vino a San Giovanni in Marignano

Domenica 26 settembre
Un fiorente paese agricolo e commerciale a due passi dalle spiagge di Cattolica. Questa è la peculiarità del paese di San Giovanni in Marignano, ubicato in una felicissima posizione geografica, vicino al mare e ai piedi delle colline della Valconca. centro importante dell’attività vitivinicola romagnola nell’ambito della provincia di Rimini. Dal 2000 San Giovanni in Marignano fa parte dell’associazione nazionale Città del Vino, e dal 2009, anche della associazione dei Borghi più belli d’Italia, di cui fanno parte 4 comuni della provincia di Rimini, tre della Valconca e uno dell’alta Valmarecchia, che è entrata da appena un anno nella provincia riminese.
La vocazione agricola del paese è antica, tanto che San Giovanni è denominato il granaio della signoria dei Malatesta. Questa vocazione agricola, nel campo delle viticultura, si manifesta oggi nei suoi 220 ettari coltivati a vite e nella presenza sul suo territorio comunale di numerose aziende vitivinicole.
Per dare visibilità a questa vocazione agricola e per una sorta di ringraziamento a questa bevanda che ha dato e tanto continua a dare a tutto il paese, l’Amministrazione Comunale, con l’aiuto delle associazioni locali, dalle aziende vitivinicole a quella dei commercianti, dalla pro Loco fino al circolo Arci, organizza un evento dal nome assai peculiare, che riflette per intero la vocazione della città. Il Capodanno del vino, che con quest’anno è arrivato alla X° edizione, è anche una maniera di festeggiare l’adesione di San Giovanni in Marignano nel circuito dell’associazione nazionale città del vino.
La festa, che si tiene puntualmente la quarta domenica del mese di settembre, quest’anno si tiene il 26 settembre; un evento che ha sempre richiamato migliaia di visitatori che sono accorsi a san Giovanni in Marignano per riscoprire i sapori e le tradizioni della cultura agricola romagnola. Quest’anno sarà la stessa cosa, secondo le previsioni degli organizzatori dell’evento. Le persone che avranno la possibilità di partecipare all’evento, potranno infatti rivivere per un giorno le emozioni del passato, quando la pigiatura dell’uva era una occasione per stare insieme e fare festa.

PROGRAMMA CAPODANNO DEL VINO
Il programma dell’evento è ricco e articolato: si comincia alla ore 8.00, in via Veneto, dove si posizioneranno le bancarelle del mercatino del vecchio e l’antico.
Dalle 15 in poi sarà possibile degustare nei boccalini in coccio prodotti appositamente per l’evento, i vini locali proposti dalle aziende vinicole Fattoria della Bilancia, Fattoria Poggio San Martino di Galli Antonio, Ennio Ottaviani, Tenuta del Monsignore, Tenuta del Tempio Antico, e Torre del Poggio di Galli Elio.
Alle 15.30 si terrà la gara della pigiatura, che mostrerà al pubblico come si faceva il vino una volta, nel rispetto della tradizione. Accanto alla degustazione di vini nei boccalini, non potrà mancare il famoso “Merendone”, assaggi gastronomici di ciambelle e bruschette, offerti dall’associazione commercianti “Il granaio dei Malatesta”. Alle 18 ci sarà l’ormai classica rustida di pesce, accompagnata dagli spaghetti con i sardoncini, cotti a puntino dai soci del circolo Arci “F.Beretta”. Come ogni festa che si voglia definire tale, non mancherà l’appuntamento con la musica, infatti suonerà la banda di San Giovanni in Marignano, che assieme a una banda gemellata, si esibirà in un concerto sul palco appositamente allestito.
Il Capodanno del vino si presenta come un appuntamento importante atto alla valorizzazione di un borgo come San Giovanni. Un borgo vivo tutto l’anno grazie alla volontà dei suoi amministratori e dei suoi cittadini, che stanno facendo di tutto per valorizzarlo appieno, in modo tale da esprimerne appieno le potenzialità.

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