Cinghiale e spettacoli a Granarolo per la Festa Paesana

La Festa Paesana di Ambiente e Caccia raggiunge quest’anno quota 36, a tanto ammontano le edizioni che si festeggiano tutti gli anni il giorno di San Martino.
Dall’8 al 13 novembre, Granarolo Fantino, la più grande frazione del comune di Faenza, ospita dunque la Festa Paesana di Ambiente e Caccia presso la tensostruttura coperta e riscaldata allestita in Piazza Martiti di Felisio, nella zona della scuola media e degli impianti sportivi.

Da sempre il grande protagonista di questa manifestazione è il cinghiale preparato secondo una ricetta di origini medievali tipica del luogo, ossia il cinghiale alla granarolese, cotto su un grande spiedo realizzato fin dalla prima edizione dalla ditta ORI, specializzata nella costruzione di carrelli e piattaforme. Ma l’offerta gastronomica non si esaurisce col cinghiale, proponendo invece tanti primi di pasta fresca fatta in casa come tortelloni, tagliatelle e garganelli al ragù di cinghiale, o secondi altrettanto gustosi e ricercati, come lepre e funghi o somarino in salmì con polenta. Non possono naturalmente mancare i dolci più caratteristici, tra cui spicca il “migliaccio”, dessert a base di sangue suino cotto in padella fino a raggiungere una consistenza gelatinosa, e ricoperto da un sottile involucro di pasta.
Nel week end, per la precisione da venerdì a domenica, i visitatori potranno approfittare di due interessanti ristorantini, allestiti per l’occasione uno presso il il circolo ANSPI (Ristorantino del Buongustaio), e l’altro presso il circolo ARCI (Ristorantino Romagnolo).
Il programma annovera inoltre il mercatino degli hobbisti, mostre, esposizioni, spettacoli musicali, giochi per bambini ed eventi sportivi, come la corsa podistica, competittiva e non, curata dalla Uisp, prevista per sabato 11 dalle ore 14.00; il torneo di pallavolo femminile o il terneo calcisitco.

Per info: www.prolocofaenza.it