Festa de Borg a Rimini

Puntuale come un orologio svizzero, a scadenza biennale, nel caratteristico Borgo San Giuliano, si terrà una nuova edizione de la Festa de Borg. L’ultima edizione si è tenuta appunto nel 2008. Infatti, nel piccolo borgo racchiuso fra la foce originale del Marecchia, che sarebbe poi il portocanale e il suo deviatore, che sfocia fra San Giuliano Mare e Rivabella, andrà in scena l’edizione 2010 della festa de Borg, nei giorni 4 e 5 settembre.

Il Borgo San Giuliano è unito al resto della città di Rimini attraverso il ponte di Tiberio, questo capolavoro dell’ architettura romana che resiste ancora dopo 2000 anni al passaggio delle auto. Il filo conduttore delle festa, ormai diventata una kermesse di assoluto rilievo culturale all’interno della città di Rimini, attiene alla storia del Borgo, con particolare riferimento al forte movimento migratorio che interessò la città malatestiana e nella fattispecie San Giuliano Mare. Su queste vicende particolari, si concentra la festa del borgo di quest’anno, raccontando la storia degli emigranti riminesi più famosi, quali Fellini, Zavoli e capitan Giulietti, ma anche le storie di persone comuni e ordinarie. L’edizione 2010 della festa sarà intitolata “Amaborg” in onore del capolavoro felliniano, e del sentimento molto profondo che da sempre lega il borgo San Giuliano e i suoi abitanti. Insomma, il titolo dell’evento rimanda a numerose interpretazioni, che nascono dall’amore per il borgo e che vanno fino al rapporto fra i borghigiani e il mare, alle storie del passato legate all’emigrazione che sono collegate all’immigrazione del presente. E’ stata allestita a questo proposito una mostra del pittore albanese Agim Sulay, che è stato adottato dalla città di Rimini nel 1994. il pittore albanese, impegnato da tempo su problematiche sociali di attualità, offre alla città rivierasca due opere dedicate all’immigrazione, che sono diventati anche i manifesti dell’ edizione 2010.
Nata nel1979, proposta negli ultimi anni a livello biennale, la festa de Borg è diventato un appuntamento fisso che ogni due anni richiama oltre 60.000 persone. Riminesi ma anche gente che viene da fuori.
La festa del borgo, organizzata dalla società de Borg, sta diventando col tempo un appuntamento fisso caratterizzato dalla cultura, allestendo mostre dei artisti riminesi, che hanno decorato le case del borgo con dei murales, esponendo altresì raccolte di antichi documenti, monete, stampe, invitando pittori a decorare con murales le case del borgo, per far rivivere ai visitatori la storia della città. Nata come una rimpatriata fra borghigiani, la manifestazione è dunque diventata col tempo la festa di tutta la città.
Ci saranno come sempre i tradizionali stand gastronomici che diventeranno luoghi di ritrovo; sarà dunque l’occasione giusta per assaggiare le gustose piadine e degustare i famosi vini romagnoli, oltre naturalmente agli spettacoli musicali, mostre e spettacoli dal vivo che animeranno la serata.
Le viuzze del borgo diventeranno così dei palcoscenici naturali, grazie anche alle trasformazioni e agli allestimenti scenici che si verificheranno nelle vie stesse.
L’evento si aprirà con un grande corteo che partirà da piazza Cavour e che arriverà fino alla piazza della Chiesa, nel cuore del borgo antico.
Il tutto sarà completato da un grande evento che si svolgerà su un suggestivo palco galleggiante del collocato nell’invaso del fiume Marecchia. Alla fine della manifestazione è previsto uno spettacolo pirotecnico degno della festa appena conclusa.

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