Sagra dell’agnellone e del castrato Q.C., Brisighella

Dopo la mora romagnola Brisighella continua a celebrare il gusto della tradizione gastronomica di qualità.

Il prossimo week end, per la precisione domenica 29 ottobre, sarà il turno della Sagra dell’agnellone e del castrato Q.C., 21^ edizione, seconda tappa di una gustosa rassegna dedicata alla produzione autoctona delle carni appenniniche.

Il marchio collettivo QC (Qualità Controllata), di cui è titolare la regione Emilia Romagna, garantisce una produzione integrata, ossia un sistema che tutela il consumatore assicurandogli tecniche di produzione rispettose della salute e dell’ambiente.
Nel caso specifico, Brisighella concentra le sue attenzioni su agnellone e castrato, prodotti che devono rispondere a rigidi disciplinari di produzione, ottenuti da bestie allevate al pascolo e nutrite con erbe fresche, granaglie e cereali.

Per agnellone si intende un animale di età compresa tra i 70 e i 180 giorni, e peso vivo tra i 25 e i 50 chili, dalla carne rosea e dal grasso che va dal bianco al bianco crema, senza mai diventare giallo.
Con il termine castrato di agnello si designano invece le carni di ovini sottoposti a castrazione entro un mese dalla nascita e macellati attorno ai 5 mesi di età, quando il peso si aggira tra i 50 e gli 80 chili, e la carne è di colore rosso screziata di bianco.
Dunque tanto gusto per i palati più sopraffini, che potranno assaggiare le ricette proposte nello stand gastronomico o acquistare carni pregiate presso l’apposito stand.

Ma non finisce qui, la sagra prevede una mostra mercato dei produttori locali, di prodotti tipici e dell’artigianato dell’Appennino faentino; spettacoli musicali; trenino turistico; area giochi per i più piccoli ed infine una ricca esposizione dedicata alle tante razze romagnole: bovini, ovini, suini, asini, equidi e avicoli.

Per info: www.brisighella.org